martedì 23 dicembre 2008

GABRIELE

L'Angelo del giglio
annuncia a Varese
la Banca del Tedesco.

Cambiati i tempi!

Portava dal Signore
alla Vergine il Messaggio
ora vien dal banchiere ai signori.

mercoledì 10 dicembre 2008

SPIA

Come la gallina che la spia
penso all'oca bianca nella neve
e un brivido mi viene
dall'occhio glauco che guarda.

CACHI

Insoliti pomi d'oro
i cachi orfani di foglie
fanno da contrappunto
al candore del monte.

ERMELLINO








E' aperto il giardino
dal manto d'ermellino
irresistibile per il piccino
che l'attraversa in slittino.

NEVICATA

Adesso ai giardini alla moda
s'addice la pelliccia d'ermellino
che l'acqua toglierà invidiosa
ricevendone fiori in ricambio.

INQUIETUDINE

Cos'è quest'inquietudine di viaggio
se non timore d'immobile restare?

La vita vuol scoprire brama andare:
surrogati in mancanza dell'amare.

TRAMONTO

Ho spiato l'arrivo della Luna sul Verbano
e la resistenza selvatica alla stretta del Sole
fino alla resa del tramonto con le stelline
a spingerlo oltre il Mottarone.

LETTERA

Per la lettera d'amore ho preso l'occorrente:
la carta stropicciata d'ansiose sofferenze
due lacrime artefatte di ambra profumate
e inchiostro dal cuore mendicante d'amore.

martedì 9 dicembre 2008

CAVALLINO

Rincorre le luci a tondo girando
il cavallino della giostra nel corso
senza un piccino che dondoli beato
incitando al galoppo sfrenato.

L'AMOUR COMME LA VIE - L'amore come la vita





Nulle poésie vaut comme l'amour
Nessuna poesia vale come l'amore
mais l'amour n'est pas une poésie
ma l'amore non è una poesia
il te déchire comme la vie.
lui ti strazia come la vita.

CONFRONTO

I piedi a terra ben piantati e gli occhi al cielo
nostra misura gli alberi di noi competitori
cui da natura è dato di vivere più a lungo
e soprattutto il dono di rinnovarsi belli
ci vincono al confronto così che li abbattiamo
gelosi dell'amore per loro degli Dei.

VERSO







Penso alla rosa al gelo
e allora mi consolo
in compagnia del verso
e non mi sento solo.

SOGNO D'AMORE





Sogno d'amore
mai viene a ricercare
chi non l'ha dentro il cuore
e giovane rimane
chi belli suol trovare
gli occhi da amare.

LA VERITA'






Invisibili a noi stessi
gli altri ci fanno da specchi
e noi guardiamo sciocchi
quelli che ci dicono belli.

SPECCHIO




Riposa specchio
per me
non riflettere
basto io
a vedermi
senza abbellimenti
senza infingimenti
è l'eco degli anni trascorsi
nel bene e nel male
il mio specchio.

mercoledì 3 dicembre 2008

SFONDO

Sullo sfondo il monte
col mantello di neve.

Davanti le fiammelle
dell'agrifoglio accese.

LO STESSO

Lo stesso che tu vedi dal balcone
a me si mostra in tutto il suo splendore.

Rosa di neve contro il chiaro sole
sul lago affaccia il monte.

Aspetta che le nebbie
dileguino al calore.

PASTORALE



Stormiscono le fronde
al vento meridiano
e a pascolare il gregge
si sparge sopra il piano.

All'ombra delle querce
merendano i pastori
e brucano le pecore
guardate dai lor cani.

CIOCCOLATA

A rallegrar la vita
ci vuol la cioccolata
che solo a guardarla
il cuore ti riscalda.

Amabile compagna
che sempre dona gioia
fumante nella tazza
piace a ogni persona.

BETULLA




Disegna in filigrana la betulla
tutta la pianta nuda d'ogni foglia.

L'ultima mangiata l'ha la neve
e nella nebbia spettro si vede.

ANGELI E NEVE

Mattino di Natale
sul prato c'è la neve
e il bimbo che del sole
quattro rivoluzioni ha viste
alla sua mamma chiede
da dove bianca viene.

Vedi figliolo caro
stanotte tanto atteso
il buon Gesù è nato
e ad annunciarlo al Mondo
gli angeli han cantato
che l'Uomo ora è salvato.

Ricordo sono i fiocchi
di mille e mille ali
come le piume candidi
ed altrettanto lievi
donati ai bimbi buoni
dagli angeli dei cieli.

BOLLA







Nella bolla cristallina
stellata di neve
il pupazzetto ricorda
che presto è Natale
e dietro ha le scarpe
a dire "Comprare?"

mercoledì 26 novembre 2008

NERO-VERDE






La speranza sta
sotto l'ombra
e la luce sopra.

AMORE


Credi al poeta.

Per gli occhi passa amore
da subito signore
che apre e serra il cuore.

Dice il poeta.

E' fulmine improvviso
di consumante fuoco
che brucia senza scampo.

Canta il poeta.

D'amore è dolce il riso
e ti conquista intanto
che dentro appicca incendio.

Vedi il poeta.

Cerca le parole
ma quelle giuste
trova solo Amore.

AL FREDDO



Sul collo esile dello stelo
rabbrividisce la rosa al gelo
e pare da dietro il bel rosso
strinato da mano di ghiaccio
che prima l'erbe ha candito.

OCCHIO ROSSO


Nel giro delle foglie
orlate dalla brina
s'è desto l'occhio rosso
che scalda l'agrifoglio.

Nel cielo anche le nuvole
le gote hanno di ghiaccio
e aspettano dal sole
un poco di calore.

RICORDO DI VIAGGIO (da magritte)



Il pomo in maschera verde
richiama la tentazione d'Eva
a noi che siamo nella valle
desolata di questa terra.

INDICAZIONE



Dall'ombra ho preso congedo
col saluto nel porfido impresso
e subito m'ha assorbito l'asfalto
dell'ultimo viaggio.

MOSTRA

Domenica a Milano
in coda per Magritte a Palazzo Reale
e fuori c'è un bel sole
però m'aspetta l'Arte così ne prendo parte.

sabato 22 novembre 2008

TRIBALE

E' il bagliore della conchiglia
in fronte alla maschera
a colpire nella vorticosa danza
che la pioggia propizia
e il male scaccia.

AVVENTO

Abbuiano presto le strade
soffiano venti di gelo
la stella cometa da oriente
percorre il noto cammino
e il centro commerciale
ha stelle e fili d'oro.

Anticipa il Natale
ma verde il borsellino
piange senza monete.


TRE DONNE

L'eroe del cavallo ad Itaca torna
Athena l'aiuta, l'attende la sposa.

Gliel'avrà detto a Penelope
Ulisse prudente
l'amore avuto da altre?

Calipso, Circe e Nausica
tre belle a chiedergli oblio
e stare con loro da dio.

Però la memoria è più forte
così che ritrova la moglie
rimasta nel tempo fedele.

Non serve oramai far la tela
i proci trafisse vendetta
ma ora li pensa e sospira.

giovedì 20 novembre 2008

ROSSO DI SERA

Il lago il rosso trattiene
violaceo sul monte
e l'albero nel blu s'avvolge.

E' tramonto
dipinto col fuoco
nel cielo acceso.

E' calore
librato da brace
che colora la notte.

martedì 18 novembre 2008

NEL SERENO



Nel sereno è uscita la luna
a vedere l'effetto che fa
e dai rami prende la carezza.

Sta a casa oggi che piove
trattenuta dalle nuvole
pronta a scappare di notte.

lunedì 17 novembre 2008

MONTE




Fiorisce il monte d'inverno
specchiando nei laghi col chiaro
le rose fresche di neve
che il lume di luna fa viole.

ORCHIDEE

Due orchidee fiorite
le ali hanno messe
e volano farfalle
d'amore messaggere.

Come amate parole
penetrano nel cuore
il profumo e il colore
e già baci vuole.

L'OCA





Presa da amore cieco
l'oca mi corre incontro
ed io svelto mi scanso
dal bacio giallo del becco.

CHIOCCIOLE

Pronte in mostra
sul vassoio in vetrina
sfilano le chiocciole.

Nei gusci d'alabastro
celano voluttuose polpe
a fremiti d'occhiate golose.

CONVALESCENTE

Riposa languida la gattina
convalescente sul divano blu.

Lei
terremoto
curiosa
invadente
si scuote appena
sotto la carezza.

Gli occhi socchiude riconoscente
dice "Coraggio! Vedi? Sto bene!"

VESPRO

Si è coricato dietro i monti il sole
e arrossa con i raggi l'orizzonte.

A confortare per la notte resta
vigile sentinella la chiesetta.

Quando la luna si bagnerà nel lago
veli di nebbia la solleveranno

e argentea sarà luce al campanile.

giovedì 13 novembre 2008

NEWS

Paziente il cane il turno attende
per commentare
lette le locandine di giornale
le scelte di notizie di stamane.

SCHERZO

Una fanciulla in fiore mentre le batte il cuore
carezza sul balcone le profumate rose.

Vede sotto un tacchino e corre nel frac nero
al capo roseo vuole bacio d'amore vero.

BELLA

Non toglie bellezza alla rosa
la pioggia che il viso le imperla.

La veste di porpora bella
il grigio del cielo cancella.

IL FUNGO

Rimane in effigie
il fungo che la bruna veste
mostrava fra foglie
cadute ai castagni sull'erbe.

Solo dall'occhio colto
della strada al bordo
da tempo e pioggia finito
nella terra nera è sparito.

CLIC

Nella teglia due tranci di pizza.

Le punte a toccarsi
sono istmo che oceani vuoti divide:
americhe stravolte nel clic del trip
e poi...niente.

domenica 9 novembre 2008

CONFIDENZA

La luna pensava di vederti sul lago
e un poco m'ha tenuto il broncio
scorgendomi solo.

Quando però le ho detto
ch'era lei che volevo
m'ha dato un bacino arrossendo.

FILO DI FUMO




Per me non c'è barriera
io m'accompagno all'aria
e passo ogni frontiera.

giovedì 6 novembre 2008

FOGLIE

Lasciati aceri e querce
le foglie alla betulla vicine
a terra stan brune, bagnate.

L'ultimo viaggio
talune dorate attendono
sospese ai rami d'argento.

Provvisorie in panchina
ad altre è dolce memoria
verde di primavera.

ELICHE


Verdi come le foglie

abbiamo trascorso l'estate
all'acero allacciate.

Il primo novembre
ci arrossa di fiamme
quali al tramonto dà il Sole.

Eliche brune e leggere
saremo manto al dicembre
mentre riposan le piante.

GLOBO


Nell'acquario uggioso del giorno
palla di marmo sulla fonte
indifferente gira il globo.

Sul nero i neon riflette
portandosi dietro il pensiero
nel velo umido della rotazione.