lunedì 28 luglio 2008

STUPORE


Mi stupisce il nasturzio col colore
verso il tramonto emulo del Sole.

Dal nèttare che col bacio sugge
capisco quanto l'abbia caro l'ape.

AMOR DI VENTO


Stringe

con turbine di forte abbraccio
la delicata corolla aperta
ardito il vento.


Prende profumo
per poi volare

ad altre rose
da innamorare.

DUE


Sul pentagramma
in chiave d'amore

due rose gialle
sono le note

che portentose
cantano al cuore.

BAGNATE


Senza l'ombrello ma sotto l'acquazzone
piuttosto parapioggia dovrei dire
sopra i tetti stanno le fanciulle bagnate.

Le invecchia l'acqua grigia e fa tossire
così che mando un bigliettino al Sole
a guarire le statue gran dottore.

PIAZZA DUOMO


Piazàm davanti al Dòm ma piàs
Davanti al Duomo mi piace stare
e stàa a vardàrl
e fermarmi a guardarlo
cunt i sòo gùgli da màrm
con le sue guglie di marmo
drizzàa inscì in alt
drizzate così in alto
da figuràm ca in scìma
da immaginare che in cima
ma basta slungàa un bràsc
mi basta allungare un braccio
par trusàa in là ul purtùn
per aprire con una spinta il portone
e vèss in Paradìs.
e essere in Paradiso.

MICINA

Proprio come una bambina
il mondo esplora la gattina:
con l'erba scherza alta del prato
e con la lingua sente il bagnato.

Quando mi scorge sta ferma un poco
verso di me levando il muso
quanto le serve per realizzare
che non son gatto e poi scappare.

UCCELLINO


Me ne stavo seduto al tavolino
con compagna una pizza in riva al lago.

Era Cannobio che tanto mi piace
specie col sole quando s'è d'estate.

Ed ecco si presenta un passerotto
che sopra la tovaglia prende posto.

Intanto alle sue spalle sulla sedia
l'amichetta si posa e attende quieta.

Han l'aria di avventori del locale
abituati a prendere e volare.

Mi guarda e dice cip: per sè vuole una parte
e un po' per l'uccellina che pigola in disparte.

Ardito rappresenta i passeri pirati
dei corsari di Cannero coi nidi nei castelli.

Così preso a sorpresa mi lascio taglieggiare
dall'uccellino audace le briciole di pane.

SHOPPING


Insieme a un pantalone
di fresco gabardine
mi dedico all'acquisto
di pane e cioccolato
nel grande magazzino
del centro di Lugano
tra un acquazzone e l'altro
che hanno alzato il lago.

A LUGANO



Sul treno per Lugano
corro dietro al Sole.

Seguo i raggi dal pozzo
di luce fra le nuvole.

BUIO


Hanno ucciso la Luna
inaridito il cuore del poeta
e nessuno può dirsi innocente
per le tenebre sempre più spesse.

GELATO D'ALTRI TEMPI

Speciale di Intra
lo trovi a destra
del vicolo Ciancino
vicino a San Fabiano
eretto per la peste
famosa del Manzoni.

Ci son voluti secoli
ma adesso sono anni
che sul Verbano tanti
trasporta qui la gola
e gusta deliziata
gelato un'altra volta.