SCACCO MATTO

Ci troviamo a giocare

ognuno
una partita a scacchi
con quella della falce
e non ci sono vincitori
ch'io sappia
fra tanti sfidanti:
al massimo
qualcuno s'arrocca
per ritardare lo scacco.

GIOVENTU'

Un fiorellino di cielo

s'è aperto nel bosco
che scende alle acque del lago
e ci sorprendiamo a guardarlo
nella perfezione del viso
pensosi del tempo invidioso
che brutto lo renderà vecchio.

5 MINUTI

Pochi minuti come sospesi nei sogni
fuggevoli quanto i ricordi
passano in rassegna tramonti
d'accesi languori
riflessi nei laghi dai monti
ove declinano i soli.

UN POMERIGGIO

Sono uscito

in cerca dei primi bucaneve
giù al ruscello nel bosco
erano fragili ombrellini al sole
con primule d'oro accanto
e fiorellini di trasparente celeste
poi saltellando un merlo
m'ha fischiato di andare
chè avevo materia da poetare.

CIPRESSO

Dal muro della stretta

paiono levarsi al cielo
aperte in preghiera
braccia di sasso
mentre la pianta
s'appunta di slancio
l'azzurra risposta
parlata dal vento.

L'HAIKU

Collo di cigno

suscitante stupore
Donna in amore

SIAMESE

Leggera nella morbida pelliccia

dopo un'occhiata malandrina
il muretto ha salito presso la pianta
di cinnamomo di splendida foglia
smaliziata modella in posa
brillante di grazia vezzosa.

ARIA

Nato per fame di aria

ho scoperto la luce
e tanto mi è piaciuta
che spero tardare
l'ombra per la mia forma
da far divorare da altr'aria.

BARCA

C'è sul lago una barca

la guida al banco dei pesci
un pescatore sicuro.

D'intorno guardano i monti
con i cappelli di neve.

Spiano dal cielo le nubi
fra tepidi raggi
e strida di rauchi gabbiani.

CREATURE

Nutriti di aria

viviamo-moriamo
corpi di terra e di acqua
con tanta voglia di cielo.

Impastati di terra
dall'acqua nasciamo
al Sole che ci attira
desiderosi dell'alto.

Venuti dall'acqua
in terra passiamo
pervasi da fiamma
d'amore nell'anima.

TALLERI

Per vedere brillanti
gli occhi belli di quella

che dispone del tuo cuore
ci vuol altro
che darle luna e stelle
in canto di sublime paragone
ma i talleri sì d'oro ed i dobloni
rapidi ti svelano la gazza
che subito t'adora
folle di gioia
per appagate voglie
e con baci t'accoglie.

NOI

C'immergiamo nel flusso del tempo

che ci vede galleggiare chi più chi meno
dal nascere alla fine a tutti eguale
ed i momenti estremi della corsa
soli affrontiamo e niente ci conforta.

COMPIANTO

Al passero delizia dell'amata

il canto di Catullo oramai manca
ma il merlo che si giace sulla foglia
nello splendore freddo della brina
mi risovviene il fischio d'allegria
dal micio spento e dalla sorte ria.

LE STELLE

Come la betulla ricamo l'azzurro

con note di parole melodiose
che vanno all'infinito incontro
degli angeli celesti delle sfere
che il Vate Sommo figurò nel verso
poi che n'uscì per riveder le stelle.

VISITA

Due sorelle mi vennero a trovare

Invidia ed Ambizione avean nome.

Per Modestia e Bellezza farmi odiare
soffiavan sibili di ofitiche parole.

Ad ascoltarle mi vietò l'Amore
e fuori le cacciai chiuso il portone.

ALFABETO

Attende all'alba la Luna

brillato ha tutta la notte
che la rilevi nel cielo
di nuovo fulgido il Sole
e la Terra ridesta
fecondata dal fuoco
già sentendosi amata
ha comandato a ogni fiore
ibisco o purissimo giglio
l'abbraccio delle corolle
magnificate dall'astro
nemico alla nuvola scura.

Occhieggiano allora perfino
primule vaghe di fiamma
quasi che forte calore
ravvivi il tenue profumo.

Sèccale invece l'ardore
tremendo per lor della vampa
utile luce del giorno
vivida come l'amore
zappa a chi troppo ne vuole.

IL SOGNO DEL POETA

M'immagino una vita

accendere parole sulla carta
geloso del segreto della fiamma
che per me canta
e ad altri se la spia
subito s'ombra
sì che vada via.

VIDEONEWS

Della stuprata

nome di fantasia
solo le iniziali
ma quanto insistere
nei telegiornali
fino nei minimi particolari
in attesa
della prossima violenza carnale
da raccontare!

CUORE DI FRAGOLE

Per dirti "amore"

ho disegnato un cuore
con tante fragoline
fiammanti e fresche
come le tue gote.

Appena le hai vedute
ti son così piaciute
che da me le hai volute
d'altrettanti baci pagate
le mille e più gustate.

MAGICA

Magica t'ho veduta

reale uscire dal sogno
solo per me venuta
a dar la risposta voluta
"Amore bello
m'hai avuta!"

DRACULA'S LOVE

Mi avevano attratto gli occhi

col loro buio profondo
sopra gli zigomi candidi
e il cranio offerto nudo
a me che cercavo misteri
tra le tombe del cimitero
poi la luna mi prese coi raggi
togliendomi il peso del corpo
ed ora stiamo abbracciati
nella casa segnata dal teschio.

L'INVISIBILE

Chi siamo noi per giudicare

che ne sappiamo
di quell'invisibile linea
che segna il confine
da ciò che vita chiamiamo
al Nulla o alla speranza di Dio?

Non sai rispondere, amico?

Lasci che altri tel dica?

Interroga il cuore e la mente
a lor risposte t'affida!

PER ELUANA

Si tacciano le trombe

rispettose dell'angelo
volato da questa valle
di lacrime degna davvero
all'infinito del cielo
e non diventi lo strazio
di chi tanto ha sofferto
arma o scudo a nessuno
resti il pianto fiorito
a dare al gelo profumo.

DISGELO

Un ponticello sospeso

sul torrente in piena
precipite alla cascata
vicina col rombo
che picchia sonoro.

Passano dal cuore
immagini remote
d'improvviso disciolte
come neve
di sorprendente primavera.

Ed è vertigine all'anima...

HO FERMATO...

Ho fermato lo sguardo sul tronco

ho pensato alla resina mista di sale
alla fine del pino scagliato
per vie misteriose alla riva del mare
ed ho sentito breve
sofferto questo suo stare
nudo davanti all'infinito
come noi siamo
perduta la voglia di amare.

APOLLO

Non son più allori in Delo

altrove siede Apollo:
muto lasciato il canto
contempla, asciutto il ciglio,
il crudo e sciatto Mondo
ma dentro grida...in pianto.

MASCHERA

S'è messo in maschera il cielo

che ha celato l'azzurro
con stoffa di nuvola grigia
ma adesso un poco gli spiace
e lacrima non dandosi pace
finchè il sole è venuto
prontissimo in suo soccorso
sfilando le nubi dal viso
così che di nuovo ha sorriso.

FINESTRA

Apre le ali alla sorpresa della neve

la finestra al mattino
vedendo uguale il vestito
di strada, case e giardino
volando farfalla d'inverno
sul calicanto fiorito.

LA CHIAMATA

"Noè!" grida il Signore

"Che c'è?
A che mi chiami?"
"E' ora di tornare"
"Ho fatto così tardi?
Proprio non mi sembrava"
"Bada che mando l'Angelo!
Mica vorrai mill'anni?!"
"E che!
Non ti piaceva
sentire le tue lodi
mandate dalla Terra?!"
"Per questo!
Ora riposa
seduto a me vicino!"
"Avvenga quel che vuoi
ma lasciami un pochino
ancora ad ammirare
l'opere tue create!"
"Con questa tua preghiera
sospendi il mio volere
ma sia l'ultima volta
avanti che decida
la prossima chiamata!"
"Lesto vedrai verrò
l'anima preparata"

PER MANO

Recito da comparsa

sul palcoscenico del mondo
altri reclami la gloria
di un effimero protagonismo
me tenga per mano la poesia
fiori spargendo lungo la mia via.

LACRIME

Di giovinezza proprie

le lacrime d'amore
prescritte siano al cuore
dal pietoso dottore
che sa quanto di bene
poi rechino felice
invece della quiete
che vecchio te lo dice.

CONTROLUCE

Ha subito le cure dell'uomo

l'albero simile ad un bonsai
o a un barboncino tosato
ritto contro i riflessi
del tramonto sul lago
e ricorda coi ciuffi
buffi in cima a ogni ramo
tanti pianeti rotondi
nel microcosmo del verso.

IMPRESSIONE

Piace la neve al cane

tira il guinzaglio al padrone
che quasi più non lo tiene
rincorre le bianche farfalle
che vengon dal cielo leggere.

CREPUSCOLO

Nel parco la luce morbida

il prato con gli alberi abbruna
e placida l'onda lambisce la riva
fino al cancello fiorito
d'aerei merletti di ferro.

Un frullo d'ali improvviso
si mescola al grido del cigno
e nel riflesso del lago
serali affiorano i lumi.

Salutano legni vermigli
il giorno vicino alla fine
dalle panchine dei viali
chiuse in giardino a dormire.

ATTRAZIONE

L'azzurro vortice
tra i pesci m'attira
il fondo a scoprire
immacolato dell'acqua
seguendo la luce
nella dimora oscura
per puro rinascere
uomo alla Terra.