mercoledì 26 novembre 2008

NERO-VERDE






La speranza sta
sotto l'ombra
e la luce sopra.

AMORE


Credi al poeta.

Per gli occhi passa amore
da subito signore
che apre e serra il cuore.

Dice il poeta.

E' fulmine improvviso
di consumante fuoco
che brucia senza scampo.

Canta il poeta.

D'amore è dolce il riso
e ti conquista intanto
che dentro appicca incendio.

Vedi il poeta.

Cerca le parole
ma quelle giuste
trova solo Amore.

AL FREDDO



Sul collo esile dello stelo
rabbrividisce la rosa al gelo
e pare da dietro il bel rosso
strinato da mano di ghiaccio
che prima l'erbe ha candito.

OCCHIO ROSSO


Nel giro delle foglie
orlate dalla brina
s'è desto l'occhio rosso
che scalda l'agrifoglio.

Nel cielo anche le nuvole
le gote hanno di ghiaccio
e aspettano dal sole
un poco di calore.

RICORDO DI VIAGGIO (da magritte)



Il pomo in maschera verde
richiama la tentazione d'Eva
a noi che siamo nella valle
desolata di questa terra.

INDICAZIONE



Dall'ombra ho preso congedo
col saluto nel porfido impresso
e subito m'ha assorbito l'asfalto
dell'ultimo viaggio.

MOSTRA

Domenica a Milano
in coda per Magritte a Palazzo Reale
e fuori c'è un bel sole
però m'aspetta l'Arte così ne prendo parte.

sabato 22 novembre 2008

TRIBALE

E' il bagliore della conchiglia
in fronte alla maschera
a colpire nella vorticosa danza
che la pioggia propizia
e il male scaccia.

AVVENTO

Abbuiano presto le strade
soffiano venti di gelo
la stella cometa da oriente
percorre il noto cammino
e il centro commerciale
ha stelle e fili d'oro.

Anticipa il Natale
ma verde il borsellino
piange senza monete.


TRE DONNE

L'eroe del cavallo ad Itaca torna
Athena l'aiuta, l'attende la sposa.

Gliel'avrà detto a Penelope
Ulisse prudente
l'amore avuto da altre?

Calipso, Circe e Nausica
tre belle a chiedergli oblio
e stare con loro da dio.

Però la memoria è più forte
così che ritrova la moglie
rimasta nel tempo fedele.

Non serve oramai far la tela
i proci trafisse vendetta
ma ora li pensa e sospira.

giovedì 20 novembre 2008

ROSSO DI SERA

Il lago il rosso trattiene
violaceo sul monte
e l'albero nel blu s'avvolge.

E' tramonto
dipinto col fuoco
nel cielo acceso.

E' calore
librato da brace
che colora la notte.

martedì 18 novembre 2008

NEL SERENO



Nel sereno è uscita la luna
a vedere l'effetto che fa
e dai rami prende la carezza.

Sta a casa oggi che piove
trattenuta dalle nuvole
pronta a scappare di notte.

lunedì 17 novembre 2008

MONTE




Fiorisce il monte d'inverno
specchiando nei laghi col chiaro
le rose fresche di neve
che il lume di luna fa viole.

ORCHIDEE

Due orchidee fiorite
le ali hanno messe
e volano farfalle
d'amore messaggere.

Come amate parole
penetrano nel cuore
il profumo e il colore
e già baci vuole.

L'OCA





Presa da amore cieco
l'oca mi corre incontro
ed io svelto mi scanso
dal bacio giallo del becco.

CHIOCCIOLE

Pronte in mostra
sul vassoio in vetrina
sfilano le chiocciole.

Nei gusci d'alabastro
celano voluttuose polpe
a fremiti d'occhiate golose.

CONVALESCENTE

Riposa languida la gattina
convalescente sul divano blu.

Lei
terremoto
curiosa
invadente
si scuote appena
sotto la carezza.

Gli occhi socchiude riconoscente
dice "Coraggio! Vedi? Sto bene!"

VESPRO

Si è coricato dietro i monti il sole
e arrossa con i raggi l'orizzonte.

A confortare per la notte resta
vigile sentinella la chiesetta.

Quando la luna si bagnerà nel lago
veli di nebbia la solleveranno

e argentea sarà luce al campanile.

giovedì 13 novembre 2008

NEWS

Paziente il cane il turno attende
per commentare
lette le locandine di giornale
le scelte di notizie di stamane.

SCHERZO

Una fanciulla in fiore mentre le batte il cuore
carezza sul balcone le profumate rose.

Vede sotto un tacchino e corre nel frac nero
al capo roseo vuole bacio d'amore vero.

BELLA

Non toglie bellezza alla rosa
la pioggia che il viso le imperla.

La veste di porpora bella
il grigio del cielo cancella.

IL FUNGO

Rimane in effigie
il fungo che la bruna veste
mostrava fra foglie
cadute ai castagni sull'erbe.

Solo dall'occhio colto
della strada al bordo
da tempo e pioggia finito
nella terra nera è sparito.

CLIC

Nella teglia due tranci di pizza.

Le punte a toccarsi
sono istmo che oceani vuoti divide:
americhe stravolte nel clic del trip
e poi...niente.

domenica 9 novembre 2008

CONFIDENZA

La luna pensava di vederti sul lago
e un poco m'ha tenuto il broncio
scorgendomi solo.

Quando però le ho detto
ch'era lei che volevo
m'ha dato un bacino arrossendo.

FILO DI FUMO




Per me non c'è barriera
io m'accompagno all'aria
e passo ogni frontiera.

giovedì 6 novembre 2008

FOGLIE

Lasciati aceri e querce
le foglie alla betulla vicine
a terra stan brune, bagnate.

L'ultimo viaggio
talune dorate attendono
sospese ai rami d'argento.

Provvisorie in panchina
ad altre è dolce memoria
verde di primavera.

ELICHE


Verdi come le foglie

abbiamo trascorso l'estate
all'acero allacciate.

Il primo novembre
ci arrossa di fiamme
quali al tramonto dà il Sole.

Eliche brune e leggere
saremo manto al dicembre
mentre riposan le piante.

GLOBO


Nell'acquario uggioso del giorno
palla di marmo sulla fonte
indifferente gira il globo.

Sul nero i neon riflette
portandosi dietro il pensiero
nel velo umido della rotazione.

LACCATA




L'oca laccata a mensa
domina la scena
lasciando a bocca aperta
oltre l'aspettativa
come gli impressionisti
di tele di luce creatori
con puri colori.

PANCHINA ROSSA


Al lago tante luci
con echi di colori
ed auto a passeggiare
avanti del cenare.

Alla panchina rossa
adesso sola
l'occhio il lampione strizza
e la consola.

DI GUARDIA





La barboncina di guardia
a prima vista graziosa
l'obiettivo al ladro cambia.

L'ANGELO

Nella nebbia fitta e nel piovischio
s'era smarrito l'angelo custode
che in quella circostanza, poverello,
s'appuntò a mente di dire al Signore
di mandarcene in terra due a missione.

Vide lo smarrimento il Padreterno
e subito sbocciati mise fiori
a segnare il ritorno senza ammacco
di penne e piume su verso il Cielalto.

Del raddoppio d'organico
un poco sorrideva
con un santo per angelo
risolveva il problema.