giovedì 6 novembre 2008

L'ANGELO

Nella nebbia fitta e nel piovischio
s'era smarrito l'angelo custode
che in quella circostanza, poverello,
s'appuntò a mente di dire al Signore
di mandarcene in terra due a missione.

Vide lo smarrimento il Padreterno
e subito sbocciati mise fiori
a segnare il ritorno senza ammacco
di penne e piume su verso il Cielalto.

Del raddoppio d'organico
un poco sorrideva
con un santo per angelo
risolveva il problema.

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