giovedì 30 aprile 2009

1° MAGGIO

Civile Svizzera neutrale!

Al trenta d'aprile
nella Lugano feriale
è tutto un augurare
domani una festa felice.

1° di maggio internazionale
per il lavoro che fa affratellare!

mercoledì 29 aprile 2009

ALLA COLOMBA

Dove vai, dimmi, colomba che cerchi la pace?

La prima volta, ricordi, il volo lungo sulle acque
ma poi l'ulivo d'argento traverso il celeste
porse un rametto che il becco ben strinse.

Tra gli Uomini e Dio segnava la Pace!

Da allora la Storia spesso t'illude:
i popoli tutti te dicon d'amare
ma guerre e violenze continuano a fare.

Eppure, colomba, continua a volare
insegni tenace a vivere in pace.

MOSCONE

Nutrito del liquore della decomposizione
danza sulla pura peonia il moscone
esibendo nel corteggiare
il tozzo addome.

Sopporta il fiore fingendo ch'è niente
ma impallidisce d'orrore
toccato del polline il cuore
da quel ladrone d'amore.

TEMPORALE

La carovana di nuvole in marcia
di bisonti tonante mandria
di saettanti bagliori dà traccia.

Dagli urti rudi dentro la corsa
grandine sprizza mista di pioggia.

Dal verde tenero d'erba e di foglia
la terra sotto che il vento strappa
lacere grida al cielo manda.

martedì 28 aprile 2009

MUGHETTI

Fasciati di verde squillante
scorgo i mughetti graziosi
dai capolini di neve
nella vetrina dei fiori.

Sono davvero un amore
gradito ai cuori gentili
con un profumo sottile
che dà dolcezza ad aprile.

PIOGGIA D'APRILE

Suona dai petali la margherita
con rima umida
"m'ama non m'ama".

Vanno le gocce siccome dita
a carezzare la sua corolla
per far che Amore dia la risposta
dal cuore in ansia desiderata.

Vago è di quella che baci porta
sì che la pioggia non sia più trista
e sole all'anima brilli letizia.

lunedì 27 aprile 2009

L'ALTRA VERSIONE

La storia raccontata dal lupo
parla di una bimba in cammino
che gli si avvicina nel bosco
con un cappuccetto rosso
ma soprattutto un cestino
che col profumo del cibo
lo attira per il sentiero.

Ne voleva solo un pochino
ma la bimbetta d'un tratto
ha urlato "Aiuto, mi mangia il lupo!"
e il cacciatore ha sparato
a lui creduto cattivo
in un racconto bugiardo
che tanti lupi ha colpito.

AI LETTORI

Come ogni giorno attendo visite
di età qualsiasi e condizione
con essenziale discriminazione
l'intelligenza almeno del cuore.

Questa mi pare un'opinione
condivisibile da chi scrittore
cerca di dare un'emozione
di vero e bello al suo lettore.

domenica 26 aprile 2009

PECCATO E PERDONO

Geniale chi ha istituito il peccato
ma più ancora l'idea del perdono
in equilibrio sulla bilancia dell'uomo.

Percorso corto al mortale cammino
l'eccesso dell'uno e dell'altro:
monete per il Paradiso e l'Inferno
nell'aldilà per giudizio eterno.

SUI MARI

Abbiamo di nuovo i pirati
non quelli fantasticati sui libri
ma di mare predoni
che arrembano navi
da veloci barchini
per avere ostaggi
ricchi e bianchi anch'oggi
comprate da fratelli agli stessi
le micidiali armi
inseguendo lussi e denari
per assomigliarli domani.

sabato 25 aprile 2009

ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Festa di tutti
per il sacrificio di molti
25 aprile grazie ai liberatori
anticipando i valori
del 1° maggio coi lavoratori.

venerdì 24 aprile 2009

LEGGERE E SCRIVERE

Ho foderato l'anima di libri
contro il vento analfabeta
dei video con le immagini.

Di parole tratteggio le facce
senza le tinte degli illusionisti
che celano gli inganni di chi finge.


METEOVISIONE

Foglie d'acero rosse
nuvole grigie
stracci di spaventato celeste
da settentrione gocce gelate
scese dal monte di neve
e maggio attende
sulla soglia la fine
d'un aprile insolente.

giovedì 23 aprile 2009

IN GREMBO

Vale la pena, mamma, uscire al mondo?
E' tanto confortevole stare fra le tue mani!

Avrò chi soccorrevole a crescere m'insegni?

Saprò dare la gioia al prossimo d'attorno?

Dammi risposte, madre,
così che vita affronti.

Tu, tienimi per mano!

LA VISITA

La guardo seduto al tavolo
prendo di fretta il caffè.

M'interroga, sento lo sguardo
"Parla! Dimmi... Che c'è?"

"Mamma, sai, manchi tanto
al figlio con il tuo amore!"

"Lo so, ma ora sei grande
mai t'abbandona il mio bene!"

Mi desta dal comodino
la sveglia d'un trillo insistente.

Mia madre l'è morta rammento
e cara rivista solo l'ho in sogno.

mercoledì 22 aprile 2009

WISTARIA

Wistaria s'arrampica al cielo
per dargli profumo violetto
coi grappoli dolci di dentro.

"Che pianta?" mi chiedi stupito.
"La glicine! O credevi altro?"
Scoperto il suo nome ho nel libro".

Di glicine proprio di zucchero
il fiore suggevo piccino
ed ora l'ammiro sul lago.

L'aiuta a salire un gran pino
d'abbraccio fiorito contento
come estasiato contemplo.

Accade nel giorno sereno
che m'accontenti di poco:
basta un botanico gioco.

ESPLORAZIONE

Interrogo i volti che incontro.

Rughe raccontano lacrime
per tempo spesso sprecato
ricordo di sofferenze
che fanno il solco profondo
crepe emerse dal cuore
che avverte prossimo il crollo.

Sorrisi di candido smalto
rivelano verdi speranze
di gioco, d'amore e lavoro
progetti belli di vite
aperte al prossimo e al mondo
segnale ch'esiste il gioire.

Ma tante facce dipinte
dissimulano il vuoto di dentro
con tanto colore squillante
riflesso da suono stonato
che spinge oltre a guardare
se ansia mi vien d'esplorare.

martedì 21 aprile 2009

BUONA NOTTE

Per buona notte eccoti un fiore
trovato randagio per strada
vicino a immondizie lasciate.

Gridava la propria bellezza
che il brutto non riesce a lordare.

Mi ha chiesto un cuore sensibile
uguale che possa apprezzare.


L'OSPITE

Nella pineta fra gli aghi l'erba verdissima
pigne secche segnate di gelo
aria profumata al respiro balsamica
gioco di raggi fantasmagorico.

Ma fra i giganti c'è strana paura
d'ospite ostile da corteccia al colmo
che abbrunato un pino già ha
piccolo insetto vorace di legno.

Se non si isola tutto divora
come succede con l'egoismo
che coltivato in società
irrespirabile l'aria ti fa.

lunedì 20 aprile 2009

COME ALBERI FORTI

Era una giornata speciale di scuola
la festa degli alberi finita la guerra
bimbi coi grembiulini dietro la maestra
con le piantine in uscita lieta
ognuno attento a mettere in buca
il leccio od il pino grandi di già per fantasia.

Era un'Italia povera che ritrovava
dopo il disastro la libertà
e nei fanciulli edificava
un ideale di società
senza bisogno di Ecologia
credendo vinta la Tirannia.

Ora di verde è gran parlare
ma c'è una scuola da rieducare
che pianti semi di libertà
se no tirannide di nuovo è qua.

NOTTETEMPO

Morfeo stanotte m'è scappato via
monello s'è cercata una ragazza
lasciandomi dolente sulla via
a mendicare sogni a giovinezza
che m'ha guardato con la faccia vecchia
così ho contati minuti ora ad ora
desiderando di tornare a allora
quando difficile trovare non m'era
la rosa bella che mi sorrideva.

domenica 19 aprile 2009

MUSICA LILLA

Come campanellini squillano di colore
i calici perfetti dei lilla in fiore
e la pioggia invidiosa tamburella
per dar la nota fessa alla corolla
però corregge immediato il cuore
grato della musica d'amore.

DAVANTI A UN QUADRO

Cos'è una tela senza il colore?

Un mondo in bianco e nero
elegante sofisma d'intellettuale
a vendersi pronto a vile denaro

Dal cuore viene il rosso
ch'è rabbia e sangue
scossa d'amore.

L'azzurro rende e cielo e mare
e le montagne di neve il bianco
siccome i pascoli vivi di verde.

Se questo vedi guardando il quadro
certo un artista trovi il pittore.

sabato 18 aprile 2009

SACRO MONTE DI VARESE

Quando non credi a sorprese future
una giornata speciale succede
e dal virtuale t'esce a trovare
concreto un amico per esplorare
con te il senso del salire al monte
per la sassosa via delle cappelle.

Nell'ora fresca procede il cammino
da voci e silenzio contrappuntato
sul cos'è Fede se mai c'è Iddio
quello che giudica l'agire umano
e si rannuvola del dubbio al paro
il cielo azzurro che affosca il grigio.

Però alla fine di sopra al pozzo
si scuote il Sole l'acqua di dosso
e a quel brillare fulgido molto
il cuore illumina Cristo Risorto.

venerdì 17 aprile 2009

ARTISTA

Non c'è solitudine per l'artista
ma inesplorati mondi da scoprire
che con l'arte dona
bevanda mirabile alla sete
di chi ha cuore e ama.

IL REGALO

Ti voglio d'un fiore regalare
una violetta scampata al temporale
in questo pazzo aprile
che a giorni marzo pare.

Tu sentine il profumo
ch'esala pur da foto
e sappi che qualcuno
pensato t'ha da poco.

NON SOGNO

Da tempo non sogno.

Sbarrate le porte
di corno e d'avorio
troppe volte dischiuse
mi arriva sonno improvviso
davanti al replicato male
unico sempre in progresso
nel mondo delle promesse
per cui desto sognavo.

E tutto sommato
ringrazio.

giovedì 16 aprile 2009

SCRIVERE

Penso al bisogno di scrivere
sapendo che se nessuno mi legge
tra un minuto
tra un giorno
tra un anno
mi potrei rileggere
e scoprire che non mi fa piacere
esporre le mie povere cose
a chi va per pungere
in cerca di quelle
che non attingono le stelle
però mi viene da meditare
che proprio a terra mi piace stare
e lì cercare parole belle
per dare al cuore degne sorelle.

ROSA D'APRILE

S'è aperta la rosa
forzata fuori stagione
sta davanti al fiorista
mentre piano piove
e scivola via una lacrima
dal profumato cuore
come di chi sa
che tra breve muore.

mercoledì 15 aprile 2009

L'ISOLA

C'è sempre un'isola lo sai
ch'eccita l'immaginario
tra porpore e ori
che vanno dal mare al cielo
come l'emozione che dai
quando dentro lo sguardo
balena il sogno che hai.

CHI OSSERVA CHI

Mi osserva fisso il gatto
e mi legge lo sguardo
sicuro per lo spazio
tra sè ed il mio viso.

Consente al suo ritratto
quest'animale divo
poi volta a me il dorso
e mi nasconde il riso.

Quello se ci ripenso
di certo sotto il baffo
nel rimirare l'uomo
e preferirsi gatto.

IL LIBRO

Leggi me!

Scopri le mie parole
gli accordi
e pur gli errori.

Scusale!

Imparano da te
dalle tue attese
compagne delle idee.

Stanno con te
a discorrere
di sogni e delusioni.

S'ergono a volte ostili
contro la convinzione
d'avere tu la chiave
sola della ragione

ATTRAZIONE D'AMORE

Mi piacciono le donne
posso dirlo poeta
senza tradire il cuore
che oggi mi silenzia
quest'istintivo amore
onde Adamo la mela
da Eva ingenuo prese
e si spezzò l'intesa
dell'uomo con il genere
di delicata forma
che ispira le carezze
d'ardimentosa impresa
spesso trovate vane
per apparente resa.

martedì 14 aprile 2009

ERBA

L'erba profuma di primavera
nella giornata fresca
tenero verde mostra
alla fiorita candida
e pare vera Arcadia
nei pressi della strada
proprio sopra una riva
un mondo che t'incanta
dove già l'ape arriva.

OLTRE

Mi piace stare solo in mia compagnia
a conversare con le persone
che m'abitano la memoria
e a non farci attenzione
ci passo delle ore per fantasia
di chiedere a loro tante cose
quelle per me quisquilia
al tempo ed or cercate
come se un Oltre sia
ed abbia terra e mare
con cure sol di gioia
sconfitto infine il male.

lunedì 13 aprile 2009

BALCONE SUL VERBANO

Sopra i mille il monte
e sotto Cannero col lago
fotografo le nuvole
sfrangiate di luce di cielo
respiro l'aria sottile
guardando il sanatorio
d'un tempo ora ospedale
che fa calare il grasso
penso a vecchie parole
che rimano con cuore
e alla bellezza intorno
finchè mi porta il vento
un puzzo di motore
che dentro spegne amore.

PER ALLEGRIA

Una nota allegra
cerco nel cielo di primavera
salito a Besano
con lo sguardo alla fiorita
dei ciliegi di bosco sul lago
e quest'ape in trasferta
forse dal Ticino vicino
in estemporanea posa
sorride nell'azzurro
a fare l'ora lieta.

domenica 12 aprile 2009

L'AGNELLO

Per cari pensieri dolce è venuto
sul desco pasquale l'agnello
ed ha traversato il mare azzurro
per il settentrione lontano.

Di candida glassa vestito
ha di rose e perle ricamo
magnifico come il mandorlo
ai templi d'Agrigento fiorito.

E' festa per il Risorto
e il cuore vicino
il brindisi sente col riso
dai buoni parenti uscito.

sabato 11 aprile 2009

ASPETTANDO LA PASQUA

Notte di veglia e attesa
di mestizia da sciogliere
nella squilla canora
della Pasqua in Osanna
per la Resurrezione.

Mai come quest'anno
il silenzio grave
è tomba di lamento
che solo consola il Risorto
per sempre vincendo la Morte.

venerdì 10 aprile 2009

L'INSETTO

Nel bosco ho incontrato un insetto
nel venerdì del lutto
lungo sul verde
immobile presenza vivente.

Non m'ha sentito credo
finchè sonoro urto
da un campanile vicino
un suono è venuto.

Tornato il silenzio
sceso dal castagno secco
improvviso un soffio di vento
l'ha portato nel cielo.

FUNERALI DI STATO

Odi assordante il silenzio dei morti
uccisi dalla fame esecranda dell'oro
non vittime del terremoto
e ti chiedi se avrà fine mai
quest'assomigliare a Caino
pronto a dire "Che c'entro?
E' il sisma assassino!"

Povero Nostro Signore
come puoi perdonare
chi continuamente
t'irride mettendoti in Croce!?

giovedì 9 aprile 2009

DISPERAZIONE

Ho pensato alla Speranza
quella che teniamo dentro
e che vogliamo ben viva.

L'ho immaginata fanciulla
che in altalena va al cielo
senza le nuvole azzurro.

Poi ho guardato per terra
ed una vecchia ho incontrato
che m'indicava l'abisso.

Ed io confesso ho scagliata
la maledetta nel pozzo
piangendo la bella del sogno.

NELLO DOLCE STILE

Come allo Dolce Stile si costuma
'i cerco Donna di vertù reìna
che per servirLa m'appalesi via
fòra da le passioni de la selva
sì che discacci al còre la superbia.

mercoledì 8 aprile 2009

E' CERTO

Sono i rimasti a provare dolore
condiviso in cielo dalle anime
che verranno a conforto nel sogno
vive come non mai nel mondo
avanguardie nei giardini fioriti
che ritroveremo con gli angeli.

CLASSI

Per formare le classi
di norma nella scuola
alcuni insegnanti
la commissione addetta
seguendo dei criteri
ogni anno per la scelta
raggruppano gli alunni
il bravo con la schiappa
le femmine coi maschi
chè equieterogenea
sia classe tutti gli anni
invece a noi in Terra
Dio solo pone mani
o madre c'è Materia
per liberi pensieri
comunque sia la cosa
non ci son commissioni
però divisa in classi resta
nei continenti tutti
l'Umanità imperfetta
coi ricchi che dei poveri
divorano la fetta.

martedì 7 aprile 2009

PER PIACERE

Voglio parlare a un fiore
chiedergli per piacere
di sbocciare
felice di rallegrare
occhi pieni di lacrime
quando solo la morte
pare regnare.

TERREMOTO

Si scuote la Terra
grida
nella notte fonda
ed inghiotte la Vita.

Perchè?

Domanda sgomenta
a Dio
al Caso
al Destino.

Chi ha colpa?

Reazione umana
terrena riscossa
di rimasta coscienza.

Che fare?

Capire la Terra
di nuovo abitarla
attenti alla Vita.

DEPOSIZIONE

Sentite il profumo del nardo
olio prezioso al corpo
del Signore deposto
in lino candido avvolto
nel sepolcro
dall’uomo buono donato
e dal masso bloccato.

Per la morte non pianto
ma certezza di Cielo
con esultante grido
al terzo giorno
per Cristo Risorto
incorrotto tornato
a dir l’Uomo salvato.

PIETA'

Figlio, figlio adorato
dalla Croce deposto
alla Madre ridato!

Al Padre lo Spirito
la spoglia al compianto
nessun osso spezzato.

Stringiamoci all’Addolorata
che per noi interceda
chè grande è la Colpa!

SULLA CROCE

Hai dato alla Madre
le ultime consegne
Signore dalla Croce
ed è giunta la nube
assieme alla terrena morte
preceduta dal grido più triste
a richiamo del Padre.

Ora Tutto è compiuto
il Crocefisso ci ha salvato
ridato il Bene è al Mondo
dall’Amore del Figlio
Cristo che toglie il Peccato.