mercoledì 22 aprile 2009

WISTARIA

Wistaria s'arrampica al cielo
per dargli profumo violetto
coi grappoli dolci di dentro.

"Che pianta?" mi chiedi stupito.
"La glicine! O credevi altro?"
Scoperto il suo nome ho nel libro".

Di glicine proprio di zucchero
il fiore suggevo piccino
ed ora l'ammiro sul lago.

L'aiuta a salire un gran pino
d'abbraccio fiorito contento
come estasiato contemplo.

Accade nel giorno sereno
che m'accontenti di poco:
basta un botanico gioco.

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