giovedì 28 maggio 2009

AMARCORD-OTTOBRE 1958

Vengono dal settentrione lontano
il padre e il figlio nella città del palio
col treno tre volte cambiato
dal pomeriggio al mattino
ora usciti dal tunnel oscuro
ai piedi di Siena ristanno
e salgono alla conchiglia del Campo
ch'è meraviglia allo sguardo.

Li attende severo il Convitto
già stato austero convento
come rivela d'accanto
la chiesa di sant'Agostino.

Ed eccolo proprio alle otto
l'ingresso nel portico buio
sono alti i soffitti lì dentro
intimorisce lo spazio
che ingigantisce ogni eco
anche di piccolo passo
così l'uomo dice "Torniamo!"
risponde il ragazzo "No, resto!"

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