mercoledì 16 settembre 2009

ENEA A DIDONE

Ci sorprese la pioggia, ricordi?

Avevo negli occhi l'incendio della mia patria distrutta
ed il tuo cuore piangeva il talamo con i suoi geli
forse per questo la grotta ci spinse ad obliare il dolore
per risentirci viventi con tutta la forza d'amore.

Dopo volevi tenermi per sempre accanto da sposo
ed io non compresi che senza di me meglio morte
all'alba sciolsi le vele a settentrione puntando
così decise la Dea forzandomi a seguire la Sorte.

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