dischiusa la mente dal mirto
caro all'ellenico mito.
Colloquia meco Sileno
con ebbra parola d'oracolo
ed io a Dioniso amico
del cuore la coppa riempio
fragile come fu il sasso
ultimo dietro gettato
a me svelato per avo
dalla fanciulla di marmo
che m'ha provato col bacio
quanto d'amore ho perduto.
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