giovedì 21 febbraio 2008

DANZATRICE

In sogno di soppiatto
avvolta da note melodiose
giunge talora nella radura
una fanciulla e danza.

Il volto mi tiene segreto
velato dalla chioma.

Al tocco i fiori escono dall'erbe
la Luna da dietro una nuvola s'affaccia.

Improvvisa una voce
incrina il quadro
svanisce la flessuosa
dai salici assorbita.

Mi guarda la civetta dal noce
e mi ritrovo nel buio.

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