mercoledì 13 febbraio 2008

EVOCAZIONE

Sei tu mia vita che mi vieni in sogno
a ricordarmi le ferite e quante
profonde stan confitte
dentro l'oscuro cuore.

A volte con te porti a mia consolazione
di mamma come viva la voce e la visione.

Allora sì vorrei di nuovo le carezze
di lei che ho ritrovata la madre mia amata.

E vita se m'ascolti concedimi l'abbraccio
invece della nebbia
che sempre a questo punto
mi rende vuote mani e l'anima di ghiaccio.

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